Aprile 17, 2023
News and Insights
Iniziativa Dell’esecutivo Federale Contenente un Progetto di Decreto Che Riforma, Aggiunge e Abroga Varie Disposizioni Amministrative
Contact us:
Enrique Moreno
Associate
(52) 5541666406
[email protected]
Paula Amato
Associate
(52) 5541666414
[email protected]
Iniziativa Dell’esecutivo Federale Contenente un Progetto di Decreto Che Riforma, Aggiunge e Abroga Varie Disposizioni Amministrative
Il 24 marzo 2023, l’Esecutivo Federale ha presentato un’iniziativa contenente un progetto di decreto per mezzo del quale si modificano, si aggiungono e si abrogano diverse disposizioni amministrative, tra cui ricordiamo le seguenti: la Legge Federale sul Procedimento Amministrativo, la Legge Federale sugli Enti Parastatali, la Legge in materia di Acquisizioni, Locazioni e Servizi del settore pubblico, la Legge in materia di Opere Pubbliche e servizi correlati.
Le modifiche proposte dall’Esecutivo federale, come indicato nella relazione di accompagnamento, mirano principalmente alla salvaguardia dell’interesse pubblico, generale o sociale, la conservazione dei beni comuni, la sicurezza e l’integrità dei funzionari e delle istituzioni nazionali, nonché a proteggere le finanze pubbliche e a rafforzare l’amministrazione pubblica federale, mediante il contrasto degli atti di corruzione e il rafforzamento di quegli istituti giuridici che consentono all’amministrazione pubblica di sospendere temporaneamente e di risolvere in anticipo i contratti in essere, per motivi di interesse generale, per causa giustificata o nel caso in cui questi possano generare un danno allo Stato.
Per quanto riguarda il contrasto degli atti di corruzione, l’iniziativa si propone di rafforzare gli istituti del “Processo di Lesività” e della “Procedimento di Nullità”, attraverso la modifica degli articoli 1-A, 2 e 13 della Legge Federale sul Procedimento Amministrativo Contenzioso e dell’articolo 3 della Legge Organica che regolamenta il Tribunale Federale di Giustizia Amministrativa, con il fine di stabilire la definizione del processo di lesività, così come per definire i casi in cui una delibera amministrativa può essere considerata contraria alla legge.
Allo stesso modo, si propone di integrare l’istituto del “Procedimento di nullità”, così da stabilirne l’applicabilità, quando l’atto amministrativo viene emesso senza soddisfare gli elementi di validità previsti dalla legge stessa, e la portata dei suoi effetti una volta emesso il provvedimento di nullità.
Al fine di salvaguardare le finanze pubbliche, come indicato dall’Esecutivo Federale, questa iniziativa mira a proteggere le risorse pubbliche da qualsivoglia abuso, stabilendo la revoca degli atti amministrativi per fatti sopravvenuti che ledono l’interesse pubblico, generale o sociale, rafforzando le procedure di contrattazione di beni e servizi, a livello nazionale e internazionale, attraverso l’inserimento obbligatorio della “Clausola esorbitante”.
Si propone di modificare la sezione VI dell’articolo 11 della Legge Federale sul Procedimento Amministrativo per inserire come motivo di revoca di concessioni, permessi, autorizzazioni o licenze, i fatti sopravvenuti che ledono l’interesse pubblico, generale o sociale, o che provocano una qualsivoglia situazione di sperequazione economica, sociale, ambientale o di altro tipo.
Infine, si propone di modificare gli articoli 19, paragrafo 4, della Legge Generale sui Beni Nazionali, gli articoli 1 e 13 della Legge Federale sulla Responsabilità Patrimoniale dello Stato, l’articolo 21 della Legge sull’Espropriazione, e di aggiungere l’articolo 11 Bis alla Legge Federale sul Procedimento Amministrativo, al fine di stabilire un limite agli importi elargiti a titolo di indennizzo, nei casi in cui il pagamento di tali importi sia decretato in procedimenti giurisdizionali o arbitrali, sia nazionali che stranieri.
L’iniziativa è attualmente sottoposta all’esame della Camera dei Deputati e successivamente dovrebbe essere trasmessa al Senato per l’esame corrispondente.
Nel caso desideriate avere maggiori informazioni al riguardo, non esitate a contattare uno dei nostri soci o associati..
Cordialmente,
Cannizzo